La credibilità di un’impresa è opera del tempo, ma anche e soprattutto dell’impegno, dei sacrifici e delle capacità operative di chi l’ha ideata, creata e portata avanti.
Nata nel 1981, La Capsula di Cassano d’Adda (Milano) ha avuto un’evoluzione fortemente legata all’ingegno, alle intuizioni e alla visione strategica del suo fondatore e titolare, Leonardo Di Clemente. Oggi lo affiancano validamente la figlia Vera e il genero Bruno Benedetti, mantenendo le “menti organizzative” nel perimetro familiare. Sei operatori altamente qualificati traducono le idee in qualità.
Cresciuto in una famiglia lombarda il cui humus pluridecennale era il commercio nel settore vinicolo, Di Clemente ha cominciato a interessarsi attivamente alla produzione di capsule per le bottiglie di vini e spumanti nel 1978, accumulando gradualmente una solida competenza nella meccanica automatizzata applicata alla lavorazione delle chiusure di prodotti enologici.
Col 1981 l’imprenditore avviava a Cassano d’Adda – storico crocevia tra le importanti province di Milano, Bergamo e Cremona – una produzione meccanizzata di capsule per vini e spumanti, che traduceva in atto il dettato della normativa entrata in vigore in quel periodo per regolare il settore.
Perizia tecnica, abilità progettuale, grande capacità e flessibilità esecutiva costituivano da subito i punti d’orgoglio per l’impresa guidata da Leonardo di Clemente. I macchinari ideati e prodotti a Cassano riuscivano a imporsi rapidamente sul mercato continentale e a soddisfare via via le esigenze di svariati produttori sloveni, austriaci, ungheresi, rumeni, bulgari, greci, polacchi, varcando poi anche gli oceani e raggiungendo gli Usa, l’Argentina e la Repubblica Popolare Cinese.